Il problema nelle piante è che le persone non sanno che sono armate, non armate in termini di armi vere e proprie, ma di sostanze che cercano di ucciderti.
Te lo immagini? Certo, puoi inseguire una preda, o magari quella preda inizierà a scappare o magari nel caso peggiore ti ucciderà. Questo è ciò che possono fare gli animali, ma non e ciò che possono fare le piante.
Difatti, se tu vuoi nutrirti di un animale selvaggio, lui scapperà o ti ucciderà.
Ma la pianta non può scappare e non può ucciderti. Quindi che cosa pensi che farà?
La pianta produrrà delle sostanze velenose per ucciderti, per cercare quantomeno di allontanarti.
Passando dal discorso che esistono piante commestibili e piante non commestibili, NON vuol dire mica che quelle commestibili siano preziose per te, anzi potrebbero nascondere dei piccoli veleni/tossine che nel tempo, agendo in maniera invisibile, possono creare un pericolo per la tua salute.
Chiaro, per le piante velenose le mangi e avrai due finali, o stai male o muori, e finisce lì. Ma cosa riguardo le piante commestibili di cui nessuno parla?
Pensi che quella fantomatica verdura che ti piace tanto può avere un risvolto positivo per la tua salute? O magari hai pensato che mangiare spinaci frequentemente possa rinforzarti come braccio di ferro? La verità è molto più controversa di quello che puoi immaginare.
Difatti gli spinaci sono addirittura tra le piante commestibili più pericolose al mondo, in grado di danneggiare e devastare le tue ossa, sottrarre nutrienti preziosi per il tuo sistema immunitario, per la tua crescita muscolare, può danneggiare l'intestino e renderti debole perchè non riesci ad assimilare bene il cibo!
Perchè tutto questo? Facciamo un passo indietro per farne 100 avanti!
Sicuramente sarai d'accordo con la convinzione che siamo onnivori, giusto?
E se non lo fossimo? Qui iniziano le guerre tra vegani e carnivori, mi dispiace, ma da biohacker posso solo essere oggettivo e non dico mai le cose per sentito dire, ma perchè unisco i punti tra le multi-discipline scientifiche e antropologiche che ci hanno reso ciò che siamo fino ad oggi, anche dal punto di vista genetico.
Sai com’è fatto il tuo intestino? Come quello di un carnivoro. O quasi.
L’intestino umano è molto più corto rispetto a quello di erbivori puri, che devono fermentare grandi quantità di fibra vegetale per ore (se non giorni). Il nostro è progettato per digerire e assorbire rapidamente proteine e grassi animali di alta qualità. Il colon degli erbivori è un gigantesco fermentatore. Il nostro? È un modesto tubo, poco adatto a fermentare, ma molto efficiente nel trattenere ciò che è nobile, denso di nutrienti, e vitale.
E allora perché ci continuano a dire che dobbiamo mangiare “5 porzioni di frutta e verdura al giorno”?
Semplice: marketing, disinformazione e una cieca adorazione per la politica corretta alimentare.
Ma torniamo agli anti-nutrienti. Queste sono le vere armi biochimiche delle piante: ossalati, lectine, fitati, saponine, alcaloidi, tannini, solo per citarne alcuni. Non li trovi scritti sulle etichette, ma sono lì, in agguato, ogni volta che metti in bocca uno spinacio, una mandorla, o una bella insalata di cavolo riccio.
Gli ossalati, per esempio, sono piccoli cristalli affilati come rasoi che possono legarsi a calcio, magnesio, ferro e zinco, rendendoli inutilizzabili.
Nel tempo, possono depositarsi nei tessuti molli, nei reni, nelle articolazioni e persino nel cervello. Ti sembra assurdo? Eppure ci sono centinaia di studi che collegano la presenza di ossalati a condizioni come fibromialgia, calcoli renali, stanchezza cronica, e disturbi neurologici.
Eppure… “Mangia verdure, fanno bene!”
Fanno bene a chi? Alla pianta che così si difende da te?
Ti sei mai chiesto perché dopo aver eliminato certi vegetali ti senti più leggero, la mente è più lucida e l’intestino torna a sorridere?
La verità è che non tutte le piante sono tue amiche. Alcune sono alleate. Altre ti sabotano.
Ma non è questione di estremismi. È questione di discernimento. Bio-hacking significa scegliere cosa entra nel tuo corpo in base a come quel cibo interagisce con il tuo metabolismo, la tua genetica e la tua epigenetica.
Quindi no, non sto dicendo di eliminare tutte le piante. Ma ti sto dicendo: ascolta il tuo corpo. Studia. Sperimenta. E disobbedisci alle linee guida create per il gregge.
Perché tu non sei gregge. Sei coscienza incarnata. E hai diritto a conoscere la verità.
Perché questa verità fa paura?
Perché ti mette davanti alla realtà che tutto quello che hai creduto “sano” e “naturale” potrebbe in realtà essere stato parte di un condizionamento. Una bugia vestita da verità scientifica, accettata per convenzione ma mai sperimentata davvero nel tuo corpo.
Prendiamo gli ossalati, ad esempio. Sono i cristalli appuntiti che ti ho già nominato, presenti in quantità elevate in;
- Spinaci (pericolosi a qualsiasi dose, anche da cotti)
- Mandorle
- Bietole
- Rabarbaro
- Carciofi
- Lamponi
- Fragole
- Cacao (sopra i 15-20 gr di cacao crudo puro in polvere)
- Patate dolci. (sopra i 300-500 gr al giorno)
Cibi che la dieta vegana o “salutista” promuove ogni giorno come super-food.
Ma sai che possono causare micro-lesioni ai tessuti intestinali, favorendo infiammazione, permeabilità intestinale e attivazione immunitaria?
Sai che si legano al calcio impedendone l’assorbimento, e si depositano nei reni causando calcoli?
Sai che chi ha mutazioni in SLC26A1 o AGXT può avere una detossificazione ossalatica compromessa? (Si, per ottenere informazioni sul Test del DNA ti basta compilare questo modulo cliccando QUI)
In pratica: quello spinacio “detox” che mangi ogni giorno potrebbe sabotare i tuoi mitocondri, il tuo cervello e le tue articolazioni.
E poi ci sono i fitati. Li trovi in legumi, cereali integrali, noci. Hanno il simpatico effetto di legare i minerali e renderli inutilizzabili. In un’epoca in cui tutti sono carenti di magnesio, zinco, ferro, rame, mangiare qualcosa che ti deruba di questi nutrienti ti sembra saggio?
E ancora una volta la domanda: a chi fa bene tutto questo?
Alle aziende che vendono “super-food”, ai nutrizionisti (quelli meno capaci ovviamente) che ripetono frasi da manuale, ai protocolli alimentari che non hanno mai misurato i tuoi livelli di minerali intracellulari, alla farmacologia che poi ti venderà integratori per “compensare” carenze causate da abitudini sbagliate.
Ti sei mai chiesto perché, nonostante le “diete perfette” e i “super-alimenti”, le persone continuano ad avere intestini disfunzionali, allergie, depressione, infiammazione, stanchezza cronica e una libido sotto terra?
Forse è perché non è ciò che mangi a fare la differenza, ma ciò che il tuo corpo riesce a digerire, assimilare e utilizzare senza farsi sabotare.
E allora sì, è tempo di ribellarsi all’algoritmo alimentare.
Non hai bisogno di 5 porzioni di verdura al giorno.
Hai bisogno di 5 porzioni di verità biologica, genetica e coscienza alimentare.
Hai bisogno di riconnetterti con ciò che sei a livello cellulare.
Un essere fatto per la densità, per la chiarezza, per l’energia ancestrale dei cibi veri.
Alla tua Salute e Consapevolezza!
- Dario Nizzari | Biohacker & Performance Coach
Condividi e ottieni uno sconto del 15%!
Condividi semplicemente questo prodotto su uno dei seguenti social network e sbloccherai uno sconto del 15%!