Molti dimenticano questo processo, la glicazione…. Sembra il nome di un Evento Atmosferico? Alcuni dicono di sì, solo che questo evento avviene sul nostro sangue!! Ma cos’è la glicazione esattamente?
La glicazione è un processo biochimico che coinvolge la reazione tra gli zuccheri e le proteine o i lipidi all'interno del nostro corpo. Questa reazione, sebbene naturale, può portare a una serie di problemi di salute quando avviene in eccesso. In questo articolo, esploreremo il concetto di glicazione, i suoi effetti sul corpo umano e come possiamo mitigare i danni associati a questa reazione chimica.
Ci sta un po’ di tecnicismo?
La glicazione è una reazione chimica in cui gli zuccheri (in particolare il glucosio) si legano in modo non enzimatico alle proteine o ai lipidi presenti nel nostro corpo. Questa reazione produce molecole chiamate prodotti avanzati di glicazione (AGEs), che possono danneggiare irreversibilmente le strutture proteiche e lipidiche. I processi di glicazione si verificano in modo naturale durante il metabolismo, ma possono essere accelerati da elevate concentrazioni di zuccheri nel sangue, come nel caso diabete mellito.
Se mangi tanti carboidrati rischi la glicazione?
Per comprendere meglio il processo di glicazione e i suoi effetti sul corpo, esaminiamo cosa accade quando mangiamo un pasto particolarmente ricco di carboidrati.
Immaginiamo di consumare un pasto abbondante contenente una quantità significativa di carboidrati, come pasta, pane, riso o dolci. Dopo la digestione, gli zuccheri derivanti dai carboidrati vengono rilasciati nel flusso sanguigno sotto forma di glucosio. In una persona sana, il pancreas rilascia insulina per regolare i livelli di zucchero nel sangue, consentendo alle cellule di assorbire il glucosio e utilizzarlo per l'energia o per il deposito.
Tuttavia, se il pasto è particolarmente ricco di carboidrati o se il sistema di regolazione dell'insulina non funziona correttamente, possono verificarsi picchi di iper-glicemia, ovvero livelli elevati di zucchero nel sangue. Questo è un momento critico in cui la glicazione può accelerare.
Quando il glucosio è presente in eccesso nel sangue, può reagire con le proteine e i lipidi presenti nel corpo, dando origine a AGEs (prodotti avanzati di glicazione). Questi AGEs possono essere depositati in vari tessuti e organi, causando danni a lungo termine.
Un esempio notevole di ciò si verifica nell'emoglobina, una proteina presente nei globuli rossi che trasporta l'ossigeno dai polmoni a tutte le cellule del corpo.
La glicazione dell'emoglobina viene misurata tramite l'emoglobina glicata (A1c), un indicatore utilizzato per valutare il controllo a lungo termine del glucosio nel sangue nelle persone con diabete.
Livelli elevati di A1c indicano una maggiore esposizione alla glicazione e sono associati a un rischio aumentato di complicazioni legate al diabete, come malattie cardiovascolari, danni ai nervi e problemi renali.
Inoltre, la glicazione può verificarsi anche nei vasi sanguigni, contribuendo all'indurimento delle arterie e aumentando il rischio di aterosclerosi (accumulo di placche nelle arterie), che è un fattore di rischio importante per le malattie cardiache.
COSA POSSIAMO FARE PER PROTEGGERCI?
Per mitigare gli effetti negativi della glicazione durante o dopo un pasto ricco di carboidrati, è fondamentale mantenere una dieta bilanciata e adottare strategie per gestire i livelli di zucchero nel sangue.
Chiaramente, per non dire sempre la stessé cose, è importante sottolineare che esistono tantissime strategie che fanno riferimento alla propria Bio-Individualità (ognuno è diverso)
- strategie dove la moderazione nell'assunzione di carboidrati sembrerebbe prolungare la vita a chi è sensibile a livello di Glicazione (esempio Dieta Chetogenica)
- Altre dov’è bisogna semplicemente dare il giusto supporto all’organismo in modo tale da evitare un disastro a livello di danni
Spesso il monitoraggio dei livelli di glucosio nel sangue (specialmente per le persone con diabete), l'esercizio fisico regolare e il consumo di alimenti ricchi di antiossidanti per combattere i danni causati dai radicali liberi prodotti durante la glicazione, sono un ottima strategia, che se non presa con serietà si rischia di incappare negli effetti negativi terribili di questo fenomeno biologico, ovvero;
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Invecchiamento precoce: La formazione di AGEs contribuisce all'invecchiamento precoce della pelle, creando rughe e perdita di elasticità.
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Danni ai tessuti: La glicazione può danneggiare le proteine strutturali nel corpo, come il collagene e l'elastina, portando a una varietà di problemi di salute, tra cui la diminuzione della flessibilità delle arterie, dei tendini e delle articolazioni.
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Malattie cardiovascolari: La glicazione può contribuire allo sviluppo di malattie cardiovascolari, aumentando l'infiammazione e danneggiando le pareti delle arterie.
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Malattie neurodegenerative: Alcune ricerche suggeriscono che la glicazione possa contribuire allo sviluppo di malattie neurodegenerative come l'Alzheimer e il Parkinson.
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Diabete: La glicazione è spesso associata al diabete mellito, poiché livelli elevati di zuccheri nel sangue aumentano la probabilità di reazioni di glicazione.
Si può ridurre la glicazione con apposita integrazione? Per tua fortuna, sì!!
Sebbene la glicazione sia un processo naturale e inevitabile, è possibile adottare alcune strategie per ridurre i danni associati:
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Antiossidanti: Gli antiossidanti come la vitamina C e un buon Omega-3 possono darti splendidi risultati riducendo il danno da stress ossidativo.
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Cucinare a basse temperature: Cucinare a temperature elevate può aumentare la formazione di AGEs negli alimenti. Cuocere i cibi a basse temperature o utilizzare metodi di cottura come il vapore può ridurre la glicazione nei pasti.
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Integratori: Alcuni integratori, come il NAC (N-Acetyl-L-Cisteina) e l'importantissimo l'acido alfa-lipoico, sono stati studiati per il loro potenziale ruolo nella prevenzione della glicazione (FONTE: Metabolism.2008 Oct.)
Ormai si sa, prevenire è meglio che curare, ma sul serio, spesso alcuni danni rischiano di essere irreversibili, e noi non possiamo permettere di mettere a repentaglio la nostra salute solo per esserci fregati di alcune variabili!
La glicemia non è tutto, l’emoglobina glicata ci da un parametro che si estende per 3-6 mesi! Niente male no?
Tu, quanto sei sicuro di metabolizzare correttamente le tue fonti di carboidrati? Fai abbastanza prevenzione o aspettiamo prima la ferita e poi il cerotto?
Questo non significa che tu debba fare la Chetogenica per stare bene, anzi, persone molto più longeve di me hanno un perfetto percorso high-carb, ma credi che non ottimizzino quello che fanno?
Ho visto con i miei occhi protocolli da oltre 150 integratori (SOLO per la sensibilità Insulinica, controllo della glicemia e glicazione!).
Se non facciamo prima l’ABC correttamente non possiamo aspirare ad una vita piena di Longevità (che significa vivere Bene e a Lungo), non significa vivere tanto che a stento riesco ad alzarti dalla sedia, questo è ciò che accade fuori da “Biohackerati”, non fa parte della nostra community non ottimizzare le persone verso una vita più sana, sei d’accordo?
Come sempre, per aiutarti ti ho messo i link (evidenziati in Blu) ☝🏼 di dove andare a prendere gli integratori che ti conferiscono l’80% dei risultati (come dalla Legge di Pareto) per rallentare il processo di Glicazione significativamente!
Se i link non funzionano, allora puoi trovarli su Elisirsystem.com
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Alla tua Salute e Zero Glicazione!! Un abbraccio!
- Dario Nizzari | Biohacking Coach
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